Viviamo in un'epoca in cui la tecnologia permea ogni aspetto della nostra vita quotidiana, dall'uso degli smartphone per gestire le nostre attività giornaliere, all'accesso istantaneo alle informazioni tramite Internet, generando un'enorme quantità di dati, che spesso non sono sotto il nostro controllo, anzi sono vittime di aziende e hacker. Tra questi dati più del 30% sono dati personali e sensibili, come quelli sanitari la cui sicurezza deve essere garantita.
La Sicurezza dei dati in Sanità
La sicurezza dei dati ha sempre costituito una questione cruciale per il personale medico essendo chiamato al segreto professionale sulle informazioni di carattere sanitario. Quindi ancor più oggi, nell'era digitale in cui la dispersione dei dati è maggiore, si deve prestare attenzione a come gestire i dati personali. Secondo l’art.4 del Regolamento UE 2016/679 (GDRPR), si intende per “dato personale” qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile, e per “dati relativi alla salute” i dati personali attinenti alla salute fisica o mentale di una persona fisica, compresa la prestazione di servizi di assistenza sanitaria, che rivelano informazioni sul suo stato di salute.
Quindi, per proteggere i dati personali sanitari, bisogna evitare che si possa risalire all'identità della persona e questo oggi è possibile grazie all’anonimizzazione di alcuni elementi, come il nome, il sesso o la data di nascita, attraverso protocolli crittografici avanzati. Infatti, la crittografia è l’unico sistema in grado di rendere i dati illeggibili e impossibili da re-identificare grazie ad avanzati algoritmi matematici.
Proteggere i dati grazie alla Tecnologia
La salvaguardia della Privacy è diventata una priorità del Settore Sanitario che deve trovare l’equilibrio, tra l’accesso ai dati da parte dei pazienti e del personale medico, e la loro protezione, al fine di garantire cure efficaci senza mettere a rischio la Privacy dei pazienti.
Per questo motivo è fondamentale che le strutture sanitarie si assumano la responsabilità di proteggere i dati offrendo soluzioni sicure e sempre aggiornate. Per esempio, attraverso l’introduzione di strumenti digitali, come le cartelle cliniche elettroniche dove le informazioni del paziente sono conservate digitalmente, diventa anche possibile creare un sistema di accessi attraverso meccanismi di autenticazione per limitare al solo personale autorizzato l'accesso ai dati.
Dati digitali più sicuri ed efficienti
La digitalizzazione dei dati sensibili, come i referti medici, rappresenta un avanzamento significativo sia in termini di sicurezza sia di efficienza. Infatti, i dati conservati digitalmente semplificano l’organizzazione e la catalogazione delle cartelle cliniche, ed eliminano il rischio di perdita o danneggiamento fisico del materiale cartaceo.
Inoltre, l’innovazione dei referti e delle cartelle elettroniche, crea "Empowerment" nel paziente che può accedere a tutti i propri dati e avere maggior controllo dei propri dati sanitari. Sia con lo scopo di prendere decisioni informate riguardo alle loro cure, sia per condividere le informazioni con altri specialisti, garantendo una visione completa della storia clinica del paziente. Inoltre, con l'avvento del'Intelligenza Artificiale, i dati sanitari inizieranno ad avere ancora maggior valenza.
Conclusioni
La digitalizzazione dei referti medici rappresenta un avanzamento significativo nella protezione dei dati sensibili. Non solo offre sicurezza e efficienza, ma pone le basi per ulteriori innovazioni nel campo della sicurezza informatica e del data processing. La trasformazione, dunque, è solo all'inizio!